CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER RISTORANTI, BAR E ALTRI SETTORI IN DIFFICOLTÀ

Cia Grosseto

Vicino all’Agricoltore e al Cittadino

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER RISTORANTI, BAR E ALTRI SETTORI IN DIFFICOLTÀ

24 Novembre 2022

ti informiamo che fino al 06/12/2022, sarà possibile presentare in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate ISTANZA per il contributo a fondo perduto RISTORAZIONE previsto con delibera del 18 Novembre 2022.

Hanno diritto al contributo le imprese con codice ATECO 56.10. esercenti attività PRINCIPALE di ristorazione che nel 2021 hanno registrato un calo di fatturato e corrispettivi medio mensile di almeno il 40% rispetto a quanto dichiarato nel 2019.


ATTENZIONE     

Per le imprese che si avvalgono dei nostri servizi di tenuta della contabilità IVA, abbiamo già effettuato le verifiche sul possesso dei requisiti di ammissibilità al contributo.

Nei  prossimi giorni contatteremo solo coloro che possiedono le caratteristiche necessarie, offrendo la nostra disponibilità ad occuparci dell’invio telematico della richiesta al ministero.


Le altre imprese con contabilità presso altri uffici/studi professionali, potranno contattare il proprio consulente fiscale per la verifica dei requisiti e l’eventuale richiesta del contributo.


INCONTRO TEMATICO 25/11/2022 – OLIO EVO : MOSCA DELLE OLIVE, MODELLI PREVISIONALI E QUALITA’

Cia Grosseto

Vicino all’Agricoltore e al Cittadino

INCONTRO TEMATICO 25/11/2022 – OLIO EVO : MOSCA DELLE OLIVE, MODELLI PREVISIONALI E QUALITA’

18 Novembre 2022

Il problema è Bactrocera oleae, detta anche mosca delle olive o mosca olearia, è considerata il fitofago più dannoso perché condiziona notevolmente l’entità e la qualità della produzione di un prodotto di eccellenza del nostro territorio : OLIO EVO TOSCANO

I danni maggiori si hanno con estate umida e con temperature non troppo elevate, mentre è meno marcata con estati calde e siccitose.

L’attività sessuale della mosca dell’olivo è concentrata quasi esclusivamente nelle 3-4 ultime ore del giorno e la produzione giornaliera di uova per femmina è di circa 10-20, ma in condizioni ottimali il numero totale può arrivare a diverse centinaia per ogni femmina.

Generalmente viene deposto un solo uovo per oliva e la femmina marca la drupa con sostanze repellenti per evitare deposizioni di altre femmine, ma nei casi di infestazioni

massicce (come è avvenuto nel 2014) ogni oliva attaccata può contenere anche decine di uova

In questo contesto è imperativo trovare sinergie politiche che possono controllare questo fenomeno negativo, senza aggravare con trattamenti “casuali” per dare valore aggiunto alla qualità del prodotto, al reddito di impresa e sostenere la biodiversità.

Per questi motivi CIPA-AT Grosseto con il Partern Tecnologico LUALTEK, sta organizzando nel nostro territorio azioni atte a sostenere un programma di monitoraggio.

L’obiettivo è costruire una attività di rilevazione e implementazione della sensoristica, abbinata alla rilevazione sul campo.

I dati rilevati assieme ai dati storici, aggregati ai database agro-meteorologici, consentirà di costruire un modello predittivo inerente lo sviluppo della mosca dell’olivo che si basi sulle reali condizioni del territorio e su dati delle aziende agricole locali.

In questo modo sarà possibile costruire un modello maggiormente accurato e affidabile, utile per sviluppare una lotta al Fitofago in modo intelligente senza sprechi e preservando qualità, biodiversità e reddito.


𝘗𝘚𝘙 𝘔𝘪𝘴 1.2 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘛𝘰𝘴𝘤𝘢𝘯𝘢 – 𝘊𝘜𝘗 𝘈𝘙𝘛€𝘈 787073

𝕀ℕ𝕍𝕀𝕋𝕆 𝔾ℝ𝔸𝕋𝕌𝕀𝕋𝕆

𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟓 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟐 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎.𝟎𝟎

Incontro Tematico

𝗠𝗼𝘀𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗹𝗶𝘃𝗼 : 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗕𝗶𝗼𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀

Sede

𝘽𝙞𝙤𝙁𝙖𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙄𝙇 𝘿𝙐𝘾𝙃𝙀𝙎𝘾𝙊

Loc Alberese Scalo 58100 ALBERESE (GR)

Per partecipare all’iniziativa è necessario iscriversi a questo link:

https://form.jotform.com/223164416841352


+ INFO : +39 0564 450662 – www.formazionecia.net



Innocenti – ANP Cia Grosseto: Gli impegni presi in campagna elettorale devono essere mantenuti.

Cia Grosseto

Vicino all’Agricoltore e al Cittadino

Innocenti – ANP Cia Grosseto: Gli impegni presi in campagna elettorale devono essere mantenuti.

8 Novembre 2022

Gli impegni presi in campagna elettorale devono essere mantenuti.

ANP-Cia Grosseto aperta a un confronto ma anche a vigilare sull’attività del Governo

“I timori nati durante la campagna elettorale si stanno purtroppo rivelando fondati: i tanti proclami e le promesse fatte prima del voto sono rimasti lettera morta” Giancarlo Innocenti presidente ANP-Cia Grosseto commenta così le dichiarazioni sulle quali il Governo si è impegnato a lavorare.

“Nonostante gli slogan circa l’adeguamento delle pensioni minime a 1.000 euro, promesse che noi avevamo già allora definito ingannevoli con l’unico intento di attirare consensi, nelle dichiarazioni programmatiche di insediamento della Presidente del Consiglio dei Ministri non ne risulta più traccia. Pur concedendo il beneficio della prova – prosegue Innocenti – preoccupa l’atteggiamento di disconoscimento di norme, soluzioni ed intese, costruite nel recente passato, tanto da riportare al punto di partenza anche percorsi positivi avviati.

Alcune rivendicazioni, come quella contro la dilagante povertà; l’accesso alle cure sanitarie; la fruizione di un’adeguata assistenza alla persona; l’aspirazione ad una vita dignitosa non rappresentano una rivendicazione di categoria ma sono un diritto costituzionale e necessitano di ampie alleanze tra le rappresentanze sociali come testimonia l’istituzione del positivo “tavolo” per la non autosufficienza. Il rischio che oggi corriamo è quello all’emanazione di provvedimenti parziali, giustificati magari dalla somma urgenza, ma che rientrano di fatto nel teorema del “dividi et impera”.

Per meglio chiarire il concetto vale fare qualche esempio – spiega il presidente. La fonte delle risorse necessarie per l’alleggerimento del caro bollette pare essere rappresentata dalle modifiche al PNRR che, come noto, per circa il 70% è orientato ad investimenti sulla infrastrutturazione del sistema sanitario e sociale, inoltre una pur generale riduzione delle tasse ed una mascherata parvenza di condono fiscale premieranno le persone più ricche e qualche furbetto che galleggia su un sistema economico senza nessuna regola.

In questo quadro a tinte fosche – conclude Innocenti – c’è una promessa che è anche una speranza: siamo sin da ora pronti a un confronto aperto con il Governo senza pregiudizi ma anche senza sconti, nell’auspicio di essere smentiti sullo scetticismo attualmente manifestato”


Norme di gestione dei rifiuti D.Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambiente

Cia Grosseto

Vicino all’Agricoltore e al Cittadino

Norme di gestione dei rifiuti D.Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambiente

19 Ottobre 2022

Cosa dice il decreto legislativo 152 del 2006?

Norme in materia ambientale. Il decreto ha come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell‘ambiente e l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali.

Le Nuove Regole

Gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del Codice Civile con volume di affari non superiore a 8000 euro sono obbligati allo smaltimento con cadenza trimestrale o se il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi, annuale, tramite aziende di smaltimento autorizzate conservando in azienda i formulari dei rifiuti (1° e 4° copia) per 3 anni e in ordine cronologico.

Gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del Codice Civile con volume di affari superiore a 8000 euro sono obbligati:

1.   allo smaltimento con cadenza trimestrale o se il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi, annuale, tramite aziende di smaltimento autorizzate conservando in azienda i formulari dei rifiuti (1° e 4° copia) per 3 anni e in ordine cronologico.

2.   alla tenuta del registro di carico scarico dei rifiuti;

3.   alla presentazione del MUD (dichiarazione unica ambientale) presso la Camera di Commercio entro il 30 aprile di ogni anno.

Si può adempiere ai punti n. 2 e 3 (tenuta del registro di carico scarico dei rifiuti e presentazione del MUD) anche stipulando un contratto di servizio con un circuito organizzato di raccolta ossia azienda convenzionata con l’Associazione di Categoria, facendo lo smaltimento dei rifiuti prodotti a cadenza trimestrale o annuale e con la tenuta in ordine cronologico dei formulari 1° e 4° copia per 3 anni.

Per le imprese che svolgono attività artigianali ed industriali e comunque attività che non sono previste dall’art. 2135 del Codice Civile vige l’obbligo della tenuta del registro di carico scarico dei rifiuti e di presentazione del mud sempre nel caso di produzione di rifiuti speciali pericolosi; se hanno più di 10 addetti (compreso titolare, coadiuvanti familiari ecc.) hanno l’obbligo della tenuta del registro di carico scarico dei rifiuti e della presentazione del mud anche nel caso di produzione di rifiuti speciali non pericolosi. Le sanzioni per mancata o incompleta tenuta del registro di carico scarico dei rifiuti arrivano fino a 30.000 euro e per l’omessa presentazione del mud fino a 10.000 euro.