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INCONTRO TEMATICO 25/11/2022 – OLIO EVO : MOSCA DELLE OLIVE, MODELLI PREVISIONALI E QUALITA’
INCONTRO TEMATICO 25/11/2022 – OLIO EVO : MOSCA DELLE OLIVE, MODELLI PREVISIONALI E QUALITA’
18 Novembre 2022
Il problema è Bactrocera oleae, detta anche mosca delle olive o mosca olearia, è considerata il fitofago più dannoso perché condiziona notevolmente l’entità e la qualità della produzione di un prodotto di eccellenza del nostro territorio : OLIO EVO TOSCANO
I danni maggiori si hanno con estate umida e con temperature non troppo elevate, mentre è meno marcata con estati calde e siccitose.
L’attività sessuale della mosca dell’olivo è concentrata quasi esclusivamente nelle 3-4 ultime ore del giorno e la produzione giornaliera di uova per femmina è di circa 10-20, ma in condizioni ottimali il numero totale può arrivare a diverse centinaia per ogni femmina.
Generalmente viene deposto un solo uovo per oliva e la femmina marca la drupa con sostanze repellenti per evitare deposizioni di altre femmine, ma nei casi di infestazioni
massicce (come è avvenuto nel 2014) ogni oliva attaccata può contenere anche decine di uova
In questo contesto è imperativo trovare sinergie politiche che possono controllare questo fenomeno negativo, senza aggravare con trattamenti “casuali” per dare valore aggiunto alla qualità del prodotto, al reddito di impresa e sostenere la biodiversità.
Per questi motivi CIPA-AT Grosseto con il Partern Tecnologico LUALTEK, sta organizzando nel nostro territorio azioni atte a sostenere un programma di monitoraggio.
L’obiettivo è costruire una attività di rilevazione e implementazione della sensoristica, abbinata alla rilevazione sul campo.
I dati rilevati assieme ai dati storici, aggregati ai database agro-meteorologici, consentirà di costruire un modello predittivo inerente lo sviluppo della mosca dell’olivo che si basi sulle reali condizioni del territorio e su dati delle aziende agricole locali.
In questo modo sarà possibile costruire un modello maggiormente accurato e affidabile, utile per sviluppare una lotta al Fitofago in modo intelligente senza sprechi e preservando qualità, biodiversità e reddito.
𝘗𝘚𝘙 𝘔𝘪𝘴 1.2 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘛𝘰𝘴𝘤𝘢𝘯𝘢 – 𝘊𝘜𝘗 𝘈𝘙𝘛€𝘈 787073
𝕀ℕ𝕍𝕀𝕋𝕆 𝔾ℝ𝔸𝕋𝕌𝕀𝕋𝕆
𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟓 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟐 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟎.𝟎𝟎
Incontro Tematico
𝗠𝗼𝘀𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗹𝗶𝘃𝗼 : 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗕𝗶𝗼𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀
Sede
𝘽𝙞𝙤𝙁𝙖𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙄𝙇 𝘿𝙐𝘾𝙃𝙀𝙎𝘾𝙊
Loc Alberese Scalo 58100 ALBERESE (GR)
Per partecipare all’iniziativa è necessario iscriversi a questo link:
https://form.jotform.com/223164416841352
+ INFO : +39 0564 450662 – www.formazionecia.net

INCONTRO TEMATICO – NO-SB – GIOVEDì 13 OTTOBRE 2022 – Nessun “Confine” alla Sicurezza
INCONTRO TEMATICO – NO-SB – GIOVEDì 13 OTTOBRE 2022 – Nessun “Confine” alla Sicurezza
14 Ottobre 2022
Il Video NO SAFETY BORDER – Ambienti Confinati In Agricoltura
No safety border: Lavori pericolosi, rischio di caduta dall’alto e gestione degli ambienti confinati con l’aiuto della tecnologia.
E’ stato questo il tema del convegno organizzato da Cipa-At Grosseto e Cia-Grosseto.
“Come Cipa-At Grosseto ci occupiamo di assistenza tecnica alle imprese, ci impegniamo per garantire gli strumenti necessari affinché le aziende associate possano ottenere il meglio dal mercato anche sotto il profilo reddituale. Oggi con questa iniziativa, in accordo con Cia Grosseto, facciamo un passo avanti e forniamo il know-how affinchè il rischio di infortuni si avvicini, quanto più possibile, allo zero”
ha spiegato Fabio Rosso dirigente Cipa-AT Grosseto ricordando che l’iniziativa rientra nel piano di sviluppo rurale 1.2. e aggiungendo che “nello specifico abbiamo voluto ricreare cosa succede in un ambiente confinato con la simulazione di diverse condizioni di pericolo mediante l’ausilio di un’Unità mobile tecnologica.
L’incontro-fucus, che ha visto la presenza della massime autorità locali, è stato incentrato sulla necessità di mettere in essere ogni strumento possibile per tutelare la sicurezza in ambito lavorativo, con approfondimenti sul rischio di cadute dall’alto e gestione degli ambienti confinati o sospetti di inquinamento.
Francesca Grilli, Responsabile dell’Ufficio Sicurezza nei Luoghi di lavoro di CIA Grosseto, spiega che il rischio di caduta dall’alto, quando il lavoratore opera ad un’altezza superiore a due metri rispetto ad un piano stabile, rappresenta ad oggi circa un terzo degli infortuni mortali sul lavoro. Tra le principali cause determinanti la caduta dall’alto si annoverano i seguenti fattori: insufficiente aderenza delle calzature, cedimento o instabilità dell’attrezzature di lavoro, mancata presa degli appigli, errato posizionamento delle mani, mancata consapevolezza della propria posizione rispetto al bordo di caduta. In tema di ambienti confinati si tende molto spesso a valutare unicamente l’aspetto spaziale/dimensionale. Non viene spesso considerato il rischio potenziale legato alle caratteristiche dell’attività svolta, che può comportare condizioni di pericolo dovute alla presenza di sostanze e agenti inquinanti e/o condizioni di ventilazione insufficiente.
Le questioni in oggetto non sono di esclusiva competenza del settore agricolo, ma abbracciano tutte le categorie lavorative: di qui l’esigenza di organizzare un appuntamento dedicato.
“Questo tema è spesso sottovalutato,- ha concluso Francesca Grilli – al contrario è un argomento molto delicato trattandosi spesso di incidenti plurimi che coinvolgono l’infortunato e chi gli porta soccorso.”
Di particolare interesse è stata la dimostrazione pratica delle procedure di emergenza rescue con l’ausilio del veicolo speciale UMT (Unità Mobile Tecnologica ) 4.0, condotta dagli Ingegneri Christian Sbocchi e Fabio Mazzucco. L’ing. Sbocchi è il fondatore del Sistema Safety First e ideatore dei protocolli di formazione e addestramento itinerante in tema di ambienti confinati. L’Ing. Sbocchi spiega che l’U.M.T. è un veicolo modulare trasformabile, dotato di appositi devices IOT che raccolgono le informazioni, dall’equipaggiamento “intelligente” indossato dall’operatore. Durante l’ attività addestrativa è stato possibile monitorare e comunicare con l’addetto all’interno del veicolo, ricostruendo diverse situazioni di pericolo al fine di verificare il livello di preparazione raggiunto nella reazione alle situazioni di emergenza.
Per ulteriori informazioni contattare CIPA-AT Grosseto e gli uffici territoriali di CIA Grosseto.






Pubblicato il 01/10/2022
CORSO AGGIORNAMENTO TRATTORE – SCADENZA 31/12/2022
CORSO AGGIORNAMENTO TRATTORE – SCADENZA 31/12/2022
Il corso è rivolto ai lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali già in possesso di specifica abilitazione . Secondo l’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 tra i trattori si individuano :
– trattori a ruote
– trattori a cingoli.

Caratteristica dei Nostri Servizi
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Selettivo
Economico
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Manovre speculative e irincari rischiano di portare al collasso l’agricoltura
Manovre speculative e irincari rischiano di portare al collasso l’agricoltura
15 Giugno 2022
Le manovre speculative in atto e i rincari rischiano di portare alla chiusura di molte aziende agricole. Dalla politica ci attendino attenzione ed interventi mirati
Le tensioni internazionali, la conseguente crisi alimentare e l’assenza della produzione ucraina di grano che serviva a sfamare circa 400 milioni di persone, hanno confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, il ruolo fondamentale dell’agricoltura e il fatto che il suo obiettivo principe é quello di garantire cibo sano ed equo per tutti. Questa realtà non sembra però aver spostato l’attenzione della politica che ancora manca di quella visione necessaria per consentire al settore primario di sopravvivere.
“Si susseguono slogan e frasi precostituire per dire quanto sia fondamentale un’agricoltura viva, sostenibile e produttiva ma nei fatti poco o nulla viene messo in atto per favorire la salvaguardia di questo settore che è appunto primario – afferma Cia Grosseto. Negli anni la politica, tutta, ha relegato questo comparto al ruolo di Cenerentola e, malgrado la piena emergenza internazionale, poco o nulla viene fatto. L’impennata dei costi delle materie prime, le difficoltà nel reperirle, l’aumento del gasolio agricolo ( +100% rispetto al 2021 ) stanno aprendo la strada al collasso definitivo. E’ oramai evidente che i prezzi delle materie prime sono spesso svincolati dall’offerta e dalla domanda reale e che una delle cause dei rincari risiede nella speculazione sulle materie prime agricole. Speculazioni che incidono pesantemente sui prezzi determinando un incremento artificiale dei prezzi.
“La politica – continua Cia Grosseto – ha il dovere di intervenire e mettere un freno a questa realtà perché se le aziende non riusciranno a coprire i costi di produzione, che oramai sono insostenibili per ogni settore produttivo, non solo sarà impossibile seminare nella prossima stagione, ma molte aziende oggi in rosso, dovranno chiudere. E il risultato sarà una maggiore e più pesante dipendenza dai mercati esteri e dalle multinazionali. Il nostro settore, vale sempre ricordarlo perché troppo spesso viene sottaciuto – puntualizza Cia Grosseto – oltre a dover affrontare questa spirale generata dai speculatori senza scrupolo, deve fare i conti anche con altre criticità che sono conseguenza del malgoverno: la persistente siccità che sta mettendo a rischio le nostre produzione e per la quale abbiamo più volte chiesto programmazioni mirate senza tuttavia ricevere le necessarie risposte , il peso non più sopportabile della burocrazia, le tante tasse occulte, gli adempimenti che richiedono tempo, denaro e in molti casi un consulente per poterli espletare e il costo più che raddoppiato per la manutenzione e la ricambistica per i mezzi agricoli. Se questo difficile momento ha finalmente ricollocato l’agricoltura, intesa come produzione di cibo sano e sufficiente per sfamare il mondo oltre che come strumento di tutela della salubrità e della biodiversità, nel ruolo centrale che le appartiene all’interno di un quadro di sviluppo sostenibile, è fondamentale che la politica abbandoni i tentennamenti e si attivi con urgenza e metta in atto tutte quelle azioni e quei controlli per stroncare fenomeni speculativi, che agisca per dar corso a programmazioni a breve e a lungo termine con l’obiettivo di limitare i danni dovuti dai cambiamenti climatici e che passi a quella semplificazione burocratica più volte richiesta. In caso contrario – conclude Cia Grosseto – l’agricoltura italiana è destinata ad essere un malato terminale”
tf
DICHIARAZIONE Temporary Framework
Gentile associato,
ti informiamo che entro il giorno 30 Giugno 2022 (data poi prorogata), in quanto titolare di impresa, sei tenuto ad inviare all’agenzia delle entrate una dichiarazione telematica in cui indicare gli aiuti COVID-19 che hai ricevuto nel periodo di pandemia. Si tratta, ad esempio, di contributi a fondo perduto, crediti di imposta, garanzie pubbliche gratuite su finanziamenti, definizione agevolata avvisi bonari, riduzione canone RAI per attività ricettive, esenzione imposte e tributi (IMU, TARI, IRAP), ecc.
Il modello comprende la dichiarazione con cui si attesta di non aver ricevuto aiuti per somme complessivamente superiori ai limiti previsti dalle norme transitorie COVID (Temporary Framework).
Per il settore agricolo si parla di un massimale di euro 100.000,00 per il periodo da inizio pandemia al 27 gennaio 2021, innalzato dal 28 gennaio 2021 ad euro 225.000,00
!! ATTENZIONE !!
La Confederazione si rende disponibile GRATUITAMENTE a predisporre ed inviare la tua dichiarazione, ma a tale scopo occorre URGENTEMENTE il tuo incarico formale entro il 15/07/2022.
Dopo tale data le richieste pervenute saranno a pagamento.
Ti invitiamo quindi ad inviarci una mail all’indirizzo tf@cia.grosseto.it indicando i seguenti dati:
- DENOMINAZIONE E PARTITA IVA DELL’IMPRESA
- RIFERIMENTO AD EVENTUALI AIUTI COVID CHE HAI RICEVUTO SENZA PRESENTARE DOMANDA PRESSO I NOSTRI UFFICI e quindi a noi sconosciuti
NON SARA’ POSSIBILE FORNIRTI ASSISTENZA IN ASSENZA DELL’INCARICO
Successivamente sarai contattato per la firma della dichiarazione.
I soci CIA interessati dall’adempimento sono oltre 2500, pertanto, visti i tempi così stretti, ti preghiamo di seguire con celerità le indicazioni fornite evitando comunicazioni telefoniche che non potremo comunque considerare valide ai fini del conferimento dell’incarico.
Cordiali saluti.
CARATTERIZZAZIONE GEOGRAFICA DELL’OLIO EvO – Incontro Tematico On-Line Giovedì 17 Febbraio ore 09.00-13.00
CARATTERIZZAZIONE GEOGRAFICA DELL’OLIO EvO – Incontro Tematico On-Line Giovedì 17 Febbraio ore 09.00-13.00
30 Gennaio 2022
CARATTERIZZAZIONE GEOGRAFICA DELL’OLIO EvO
RELAZIONE FRA SUBSTRATO GEOLOGICO E TRACCIABILITÀ DEL PRODOTTO
INCONTRO TEMATICO GIOVEDI 17 FEBBRAIO ore 09.00-1300
In collaborazione con il Progetto PS-GO GeoEvO App
Tracciabilità e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva è anche garantire la certezza dell’origine e un elevato standard di qualità con un protocollo operativo validato scientificamente.
L’idea è sviluppare un protocollo scientifico per finalizzare e certificare la tracciabilità dell’olio extravergine di oliva per dare operatività ad uno strumento strategico come la commercializzazione basato su una valutazione scientifica.
La tracciabilità è la capacità di tracciare tutti i processi, dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, al consumo e allo smaltimento, per avere un chiaro quadro riepilogativo su “quando e dove il prodotto è stato prodotto e da chi“
Una delle tematiche che più tocca da vicino è l’attività di commercio dei prodotti agricoli, per permettere ai consumatori per mezzo di informazioni certe di adottare le scelte corrette e consapevoli.
Riuscire a certificare la CARATTERIZZAZIONE GEOGRAFICA DELL’OLIO EvO, è adottare ai nostri prodotti agricoli un “Passaporto Genetico” da inserire in etichetta dei prodotti agroalimentari, il cui obiettivo è anche quello di assicurare la tutela da frodi, ma che rappresenta anche un mezzo per “interagire” con il consumatore aumentando quindi la fiducia e la fidelizzazione.
L’impegno dell’iniziativa in oggetto, è informare i produttori e consumatori, (in questo caso di Olio EvO), in quanto nel medio periodo potranno essere adottate strategie di informazione, unite ad azioni di sistema quali formazione, comunicazione e digitalizzazione dei dati di filiera, per attivare tutti gli elementi per la tracciabilità del futuro, essendo stato dimostrato che i prodotti vegetali ripropongono la codificata variabilità geografica dei suoli.
La caratterizzazione geografica, è possibile attraverso l’individuazione di “marker” che si differenziano in base alla provenienza. Tale aspetto assume un’importanza fondamentale ai fini della valorizzazione e promozione del prodotto.
Questa tecnica si basa sull’analisi degli isotopi di elementi significativi quali Carbonio, Ossigeno, Idrogeno e Stronzio. I rapporti fra gli isotopi di Carbonio, Ossigeno ed Idrogeno variano sensibilmente a seconda della loro origine regionale, della specie vegetale o animale coinvolta, della stagione e del clima. Il rapporto isotopico dello Stronzio invece permette di differenziare diverse zone geologiche. Con le informazioni derivanti dall’analisi di questi isotopi si costruiscono database utili per individuare l’origine degli alimenti.
Il Gruppo Operativo GeoEvo App assieme all’università di Firenze ha organizzato e messo a sistema uno strumento scientifico per mettere in relazione il substrato geologico e le caratteristiche aromatiche degli oli con la tracciabilità del prodotto.
Un importante risultato raggiunto, che per mezzo di un Incontro Tematico (on-line), organizzato da CIPA-AT Grosseto all’interno della Mis. 1.2 del PSR della Regione Toscana, sarà divulgato Giovedì 17 Febbraio alle ore 9.00, per permettere a tutti gli agricoltori e tecnici di attivare strategie di gestione diverse, per mezzo della consapevolezza futura, dove sarà possibile informare il consumatore in modo certo dell’origine e della qualità dei prodotti.
L’iniziativa è completamente gratuita e per partecipare è necessario iscriversi con il modulo digitale all’indirizzo https://form.jotform.com/220273916106349