Comune di Grosseto APPLICAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE PER IL RISCHIO DI INCENDI BOSCHIVI E DI INCENDI NELLE AREE DI INTERFACCIA URBANO-RURALE, ALL’INTERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GROSSETO DURANTE LA STAGIONE ESTIVA 2023
22 Luglio 2023
Comune di Grosseto APPLICAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE PER IL RISCHIO DI INCENDI BOSCHIVI E DI INCENDI NELLE AREE DI INTERFACCIA URBANO-RURALE, ALL’INTERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GROSSETO DURANTE LA STAGIONE ESTIVA 2023
22 Luglio 2023
Festa provinciale pensionati Cia; un momento conviviale per condividere aspettative e difficoltà
18 Giugno 2023
I pensionati Cia a Pitigliano insieme per un incontro conviviale e per affrontare temi legati alle difficoltà delle fasce più vulnerabili
Pitigliano, 17 giugno – Erano 200 i pensionati che hanno partecipato alla festa provinciale organizzata da ANP – Cia Grosseto, l’associazione dei pensionati guidata dal presidente Giancarlo Innocenti. Come gli altri momenti di aggregazione anche questo è stato fondamentale per permettere ai pensionati di stare insieme, visitare luoghi suggestivi e scoprire le bellezze del territorio. Inoltre, è stato un’opportunità per raccogliere opinioni e suggerimenti riguardo alle difficoltà che i pensionati, in particolare quelli agricoli, affrontano nelle aree marginali dove spesso mancano servizi e infrastrutture primarie.
“La festa provinciale dell’ANP – Cia Grosseto ha visto la partecipazione di un numero di partecipanti superiore alle aspettative segnando così una significativa ripresa dopo tre anni di sofferenza dovuta alla pandemia.- ha commentato il presidente Innocenti-, Pitigliano ha accolto l’evento con grande entusiasmo e partecipazione, offrendo testimonianze storico-culturali e un’ottima cucina basata sui prodotti locali. Questo raduno gioioso di anziani rappresenta un premio per le azioni intraprese dall’ANP di Grosseto nell’ultimo anno, volte alla ricostruzione di relazioni e connessioni che la pandemia e la scomparsa del carismatico Gianfranco Turbanti avevano gravemente compromesso”
Dopo la partecipazione alla festa interregionale del Mugello nell’ottobre scorso, all’evento sulla Pace di Assisi nel novembre successivo e alla riuscita gita in Carnia lo scorso marzo, le attività sociali e ricreative, come quella tenutasi nella città del tufo, hanno assunto una loro nuova dimensione facendo altresì da valido supporto a quelle della pura rappresentanza e rivendicazione dei diritti come quelli alla salute e ad un equo trattamento pensionistico oltre che al soddisfacimento di bisogni come l’assistenza e la sicurezza. Le frequenti catastrofi naturali, come l’ultima alluvione che ha colpito la regione della Romagna, rappresentano una prova tangibile della difficile situazione che gli anziani che vivono nelle zone rurali devono affrontare, evidenziando la loro vulnerabilità e l’esposizione a molteplici rischi..
“Il successo di questa festa ci sprona ad affrontare con determinazione le sfide che ci attendono, in particolare nell’attuazione della riforma socio-sanitaria su base territoriale, nella concreta realizzazione degli interventi previsti dal PNRR e nell’adeguamento sostanziale delle pensioni- ha concluso Giancarlo Innocenti – Inoltre vogliamo anche ricordare che, nell’ambito della rete di relazioni che stiamo sviluppando, accogliamo con favore il ruolo svolto da Daniela Zilli, segretaria nazionale di ANP – Cia, che a Bruxelles ha contribuito come membro di Age Platform Europe, la più grande rete europea di organizzazioni di persone anziane, alla stesura del rapporto della Commissione da cui emergeranno le raccomandazioni dell’UE agli stati membri riguardo a temi quali l’impatto dell’inflazione sulle persone anziane, le pensioni adeguate, la protezione sociale, le politiche sulla povertà, la pressione fiscale e il futuro dell’assistenza socio-sanitaria”
Pubblicazione Decreto con misure di lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata della vite in Toscana
8 Giugno 2023
La Flavescenza dorata è una grave malattia della vite causata dal fitoplasma, un microrganismo che si diffonde attraverso gli insetti vettori come la cicalina della vite. La malattia colpisce il sistema vascolare della pianta, compromettendo la sua salute e riducendo la produzione di uva.
In Toscana, la Flavescenza dorata è una preoccupazione significativa per l’industria vitivinicola, che riveste un’importanza economica e culturale nella regione. Per contrastare la diffusione della malattia, sono state adottate diverse misure di lotta obbligatoria.
Le misure di lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata in Toscana possono variare nel tempo e dipendono dalle decisioni delle autorità regionali competenti. Solitamente, queste misure includono:
È importante tenere presente che le misure specifiche e le disposizioni legali possono variare nel tempo. Pertanto, per ottenere le informazioni più recenti sulle misure di lotta obbligatoria alla Flavescenza dorata in Toscana, ti consiglio di consultare le fonti ufficiali regionali come la Regione Toscana o il Dipartimento di Agricoltura regionale.
Si comunica che, con il Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n° 11268 del 30/05/2023, anche per l’anno 2023 è obbligatoria la lotta contro la Flavescenza Dorata della Vite, confermando quanto indicato per l’anno 2022 (DD n 8583 del 10/05/2022) aggiornando però le aree interessate.
Zootecnia: un possibile motore di sviluppo economico di un territorio marginale
8 Giugno 2023
“Serve urgentemente una visione di politica-agricola che comprenda l’importanza della zootecnia e che si impegni a promuovere programmazioni per il suo sostentamento e la sua salvaguardia”
A parlare è Claudio Capecchi, presidente di Cia Grosseto che sottolinea come proprio l’allevamento, soprattutto quello estensivo oggi messo a dura prova, sia uno dei settori chiave nel panorama socio economico.
“La buona zootecnia, quella responsabile, etica ed efficiente e a maggior ragione quella estensiva- spiega il presidente-caratterizzata dalla gestione di allevamenti su vasti spazi aperti, offre numerosi vantaggi che vanno oltre la semplice produzione di carne o latticini di qualità. Uno dei principali benefici della zootecnia estensiva è infatti la sua minore impronta ambientale rispetto alle altre forme di zootecnia perché si basa su un allevamento all’aperto, in cui gli animali hanno accesso a pascoli e spazi adeguati per muoversi; questo approccio consente una gestione più equilibrata delle deiezioni animali riducendo l’impatto ambientale favorendo così la conservazione del suolo e delle sue risorse. Ma non solo. “Gli animali allevati in modo estensivo, come bovini, ovini o caprini – spiega il presidente – oltre a tradursi in un monitoraggio del territorio, nella conservazione delle specie autoctone e nella tutela della biodiversità, contribuiscono a tener vivi territori marginali e a rischio di abbandono, creando opportunità di sviluppo economico”.
Da non sottovalutare anche il fatto che gli allevatori che si dedicano a questa pratica spesso sfruttano le risorse locali in modo integrato coltivando gli appezzamenti di terreni con colture diversificate come la viticoltura e l’olivicoltura che si trasformano in potenziali aumenti di reddito per l’agricoltore. Da non dimenticare che gli allevamenti non intensivi, quelli non concentrati nelle mani di poche grandi aziende, supportano le filiere produttive locali e generano un interessante ricaduta economica per altre attività connesse come i trasformatori, i commercianti, coloro che vendono attrezzature agricole e chi fornisce servizi dedicati.
“La presenza delle aziende zootecniche e delle buone pratiche agricole – conclude Capecchi –favoriscono lo sviluppo economico locale, contribuendo a preservare un territorio e diventando custodi della sostenibilità sociale e paesaggistica. Affinché tutto questo non rimanga una chimera, la politica deve però impegnarsi per migliorare le infrastrutture, garantire e favorire anche nelle aree rurali i servizi minimi di cui godono i residenti delle aree urbane e, soprattutto, deve impegnarsi perché all’allevatore rimanga un reddito dignitoso”
ATC 6 GROSSETO NORD – Bando Miglioramenti Ambientali 2023 a fini faunistici nelle ZRC – ZRV — SCADENZA: 31 luglio 2023
28 Maggio 2023
ATC 7 GROSSETO SUD: bando miglioramenti ambientali 2023 – SCADENZA ore 12 del 6 LUGLIO 2023
28 Maggio 2023