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Intelligenza artificiale: sfide e opportunità di reddito e crescita per il mondo agricolo.

7 Dicembre 2023



Intelligenza artificiale: sfide e opportunità di reddito e crescita per il mondo agricolo. Cia Grosseto organizza una giornata di riflessione e confronto 

Back to Safety: Intelligenza Artificiale in azienda agricola – Scenario, tecnologie, strategia. Un titolo che richiama una sfida di estrema attualità quello del convengo organizzato da Cipa-AT Cia Grosseto, nella sede locale di Confindustria, e che ha visto una nutrita rappresentanza di stakeholders, studenti dell’Istituto Agrario di Grosseto il presidente di Cia Grosseto, Claudio Capecchi, il direttore Enrico RabazziFrancesca Grilli, responsabile dell’ufficio sicurezza di Cia Grosseto, e Massimo Mori Marco Nanni rappresentanti dell’azienda Itway che si occupa dello sviluppo della tecnologia Icoy. Un incontro di alto profilo, basato sulla necessità di implementare ogni mezzo possibile per cercare di ridurre al minimo gli infortuni sul lavoro. Durante il convegno sono stati presentati dati allarmanti: ogni 15 secondi, nel mondo, un lavoratore perde la vita a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. Le statistiche indicano che quotidianamente 6.300 persone muoiono a causa di incidenti o malattie legate all’attività lavorativa, totalizzando oltre 2,3 milioni di morti all’anno. Dati che declinati in modo coerente riguardano anche il mondo dell’agricoltura. Il Convegno ha rappresentato una significativa opportunità di riflessione sulle dinamiche dell’Intelligenza Artificiale nel contesto agricolo, con un focus particolare sulla sicurezza cercando di capire se i nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, così come trovano applicazione nell’industria e nel settore portuale, possono essere adattabili al settore primario. In particolare, sono state esplorate le le opportunità connesse all’adozione di tecnologie avanzate in agricoltura, ed è stato fornito uno sguardo approfondito sulle potenzialità dell’IA nell’analisi dei rischi, nell’automazione di attività pericolose e nel monitoraggio delle condizioni ambientali, sottolineando il ruolo centrale della tecnologia nell’implementazione di pratiche di lavoro più sicure e nella riduzione degli incidenti sul lavoro.


“Il mondo agricolo evidenzia molte criticità – sottolinea Francesca Grilli – è caratterizzato da attività svolte in solitudine a volte su vasti terreni a volte in zone impervie dove è difficile monitorare una situazione di emergenza, inoltre molte operazioni coinvolgono lavorazioni meccaniche con la presenza di lavoratori a terra. Una realtà quella del settore primario che richiede sistemi in grado di riconoscere le zone pericolose e la presenza di persone al fine di prevenire incidenti, talvolta fatali”

“Per un agricoltore, preservare il proprio reddito è essenziale – ha aggiunto Marco Nanni ingegnere informatico ICOY- e in questo contesto, l’Intelligenza Artificiale (IA) può fornire un prezioso supporto. Il sistema proposto da ICOY dimostra la capacità di distinguere un lupo da una pecora, aprendo prospettive non solo in termini di tutela del reddito, ma anche di sviluppo e crescita”.

“Non solo sicurezza per le persone ma anche la possibilità di controllare i confini e i perimetri soprattutto laddove esiste del bestiame- ha aggiunto Massimo Mori account manager ICOY – L’IA è un aiuto digitale per l’azienda, un collega prezioso che offre all’agricoltore la possibilità di migliorare l’efficienza, ottimizzare le operazioni, aumentare la produttività e un prezioso aiuto in tema di infortuni sul lavoro . 

“Cia Grosseto – ha infine concluso il presidente Capecchi – ha sempre operato affinché la sicurezza sul lavoro sia riconosciuta come un aspetto culturale e di fondamentale importanza. Benché possa essere percepita come un costo per l’imprenditore, la sicurezza sul lavoro rappresenta, in realtà, un investimento essenziale. Ciascun incidente, indipendentemente dalla sua entità, comporta conseguenze dannose sia per l’individuo coinvolto che per l’azienda stessa, con riflessi sulla collettività. In linea con questa visione abbiamo costantemente lavorato affinché la politica sostenga le aziende agricole nell’attuazione di tutte le necessarie misure di tutela per garantire un ambiente lavorativo sicuro”